Negli anni, la ricerca dell’oro trasformatasi poi in estrazione mineraria, ha avuto e ha ancora oggi un enorme impatto sull’ambiente, sulla salute e sulle condizioni di lavoro dei cittadini. Sono infatti 350.000 le persone che in Colombia svolgono lavori nel settore aurifero attraverso una produzione artigianale che sostenta le numerose famiglie anche nelle zone più remote del Paese.
Un numero importante che invita ad una riflessione su quanto il mining possa impattare negativamente o positivamente sulla società civile in funzione di scelte giuste o sbagliate fatte dalle istituzioni locali e da chi si occupa di garantire condizioni ottimali per i minatori, spesso vittime di conflitti interni, lavoro minorile o di mancanza di equità di genere.
A pagarne le conseguenze, oltre che gli abitanti, è anche l’ambiente esposto a numerosi agenti inquinanti tra cui il mercurio ampiamente utilizzo durante l’estrazione dell’oro e di altri metalli. Sono infatti cento le tonnellate che ogni anno vengono disperse nell’ambiente del tossico metallo liquido che inquinano il suolo e le falde acquifere, compromettendo la salute dei minatori e delle persone che vivono nei pressi delle miniere.
Dal 2018, momento in cui la Colombia ha deciso di liberarsi del mercurio, le cose però stanno cambiando. In un contesto così complesso basato su dinamiche che hanno fatto la storia dei Paesi Sudamericani, a fare un’eccezione è Fairmined, l’iniziativa nata per certificare la provenienza dell’oro estratto senza l’utilizzo di mercurio e con modalità in armonia con la natura, gli abitanti e i lavoratori favorendo lo sviluppo sostenibile e contribuendo alla trasformazione della vita delle comunità minerarie. I produttori, oltre ad essere pagati per un prezzo equo, ricevono un premio in denaro che varia dai 4 ai 6 dollari per grammo estratto a seconda dell’utilizzo o meno di sostanze chimiche durante l’estrazione. Con questo premio, i piccoli artigiani possono reinvestirli a favore di progetti dedicati all’uguaglianza di genere, all’ambiente o ai diritti umani.