
Strategia Ambientale
Orientiamo le nostre scelte in modo da prevenire e mitigare i potenziali impatti ambientali negativi, garantendo la compatibilità tra iniziativa economica e tutela dell’ambiente. In questo modo, assumiamo un ruolo attivo nella costruzione di un futuro più sostenibile e responsabile.
La salvaguardia dell’ambiente e dei territori come bene primario
Riserviamo grande attenzione all’ambiente e alla comunità in cui operiamo, consapevoli che uno sviluppo duraturo richiede equilibrio tra crescita economica e responsabilità sociale ed ambientale. Investiamo nella valorizzazione delle risorse e dei talenti e nella crescita dei territori e comunità, promuovendo eccellenza e inclusione per generare valore condiviso nel tempo.

Al fine di rafforzare il nostro framework legato alla gestione degli impatti ambientali, nel giugno 2024, sono stati integrati all’interno della Sustainability Policy i principi in ambito ambiente e clima. Tali principi sono coerenti con gli impegni ambientali della Banca derivanti dalla sottoscrizione dell’UN Global Compact e risultano allineati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. In particolare, ci impegniamo ad una corretta e attenta gestione delle attività operative rispetto all’ambiente, nonché nella promozione della responsabilità ambientale nei confronti di diversi stakeholder quali dipendenti, consulenti finanziari, clienti e fornitori.
In tema di mobilità, privilegiamo l’uso dei mezzi pubblici in luogo dell’auto privata, soprattutto quelli meno inquinanti, come contemplato all’interno delle nostre Linee Guida in materia di viaggi e trasferte.
Poniamo inoltre attenzione alla salvaguardia ambientale anche nell’ambito dei processi di approvvigionamento, come esplicitato nel Codice Etico per i Fornitori del Gruppo Generali, recepito dal CdA di Banca Generali, così come nella nostra Sustainability Policy.
Per quanto riguarda gli investimenti, con l’obiettivo di promuovere e sostenere la transizione attraverso l’integrazione dei criteri ESG nelle politiche di investimento e nell’ambito dell’offerta di prodotti e servizi, abbiamo adottato, a luglio 2024, le Linee Guida sull’integrazione dei fattori di sostenibilità nei Servizi di Investimento, nella Gestione collettiva e nell’Active Ownership. In tale ambito, la Banca utilizza uno score ESG, che tiene conto, tra le altre cose, delle performance ambientali degli strumenti finanziari in tema di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Seguiamo inoltre un approccio attivo agli investimenti (c.d. Active Ownership) esercitando i nostri diritti di voto e partecipando a iniziative aziendali e settoriali, per una transizione a basse emissioni di carbonio.
L’Active Ownership svolge un ruolo cruciale anche all’interno dello stesso Piano di Transizione Climatica, che ha individuato nell’esercizio di engagement una delle principali leve di decarbonizzazione, attraverso un focus sulla mitigazione climatica. Le prime attività di engagement e voting svolte nel 2024 a supporto della transizione sono state rendicontate all’interno dell’apposito Report di Active Ownership 2024.
Il nostro impegno è orientato anche verso la mitigazione dei principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità (c.d. PAI), tra cui figurano gli indicatori legati alle emissioni GHG.
L’analisi dei fattori ESG viene integrata anche nel processo di concessione del credito alle aziende corporate, attraverso un processo di due diligence che valuta il settore di appartenenza oltre che l’esposizione al rischio ESG, con focus sul rischio fisico e di transizione, delle società. Infine, nel corso degli ultimi anni abbiamo intrapreso un percorso di graduale integrazione dei fattori ESG nel framework dei rischi, con un focus sui rischi climatici.
Con il 2024 si è concluso il nostro Piano Strategico 2022-24, che tra i vari impegni prevedeva anche un’azione specifica per la tutela del clima, articolata nei seguenti obiettivi ambientali:
- riduzione del 25% dell’impronta carbonica entro il 2025 (rispetto ai livelli del 2019) per gli investimenti diretti in titoli corporate;
- eliminazione graduale del carbone da tutti gli investimenti in titoli corporate entro il 2030;
- raggiungimento delle zero emissioni nette di carbonio entro il 2040.
In continuità con questi impegni, ad inizio 2025, abbiamo adottato un Piano di Transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici, identificando specifiche leve di decarbonizzazione e obiettivi intermedi al 2030 e di lungo periodo al 2040.
A supporto di questo Piano e per rafforzare ulteriormente il nostro impegno verso il cambiamento climatico, abbiamo definito una serie di leve di decarbonizzazione. Tra queste: l’aggiornamento continuo della normativa interna, lo sviluppo di prodotti e servizi orientati alla sostenibilità e il potenziamento dell’infrastruttura di monitoraggio per migliorare l’ESG data quality. Inoltre, coinvolgiamo attivamente aziende e fornitori attraverso l’attività di engagement, formiamo le nostre persone su temi ambientali e adottiamo tecnologie per ridurre consumi ed emissioni.
Gli obiettivi del Piano di Transizione confermano quelli già previsti nel Piano Strategico 2022-24 e si articolano in modo distinto per il segmento investimenti e per le attività operative:
Investimenti
Gli obiettivi definiti per gli investimenti, che rappresentano la principale fonte emissiva del nostro Gruppo Bancario, fanno riferimento ad un perimetro di asset finanziari sui quali la Banca ha un controllo diretto, ed includono gli emittenti societari (azioni ed obbligazioni) del portafoglio proprietario della nostra Banca, delle Gestioni di Portafoglio e dei Fondi di BG Fund Management Luxembourg, asset management del Gruppo BG. Puntiamo a ridurre del 55% l’impronta carbonica degli investimenti – misurata come emissioni di Scope 1 e 2 per milione di euro investito – entro il 2030 rispetto ai livelli del 2019, con l’obiettivo di raggiungere il Net Zero entro il 2040. Abbiamo inoltre confermato il nostro impegno a completare il phase-out dal carbone entro il 2030 per lo stesso perimetro.
Al fine di raggiungere progressivamente il target di phase-out dal carbone, abbiamo introdotto restrizioni agli investimenti in società carbon-intensive e nel settore oil & gas con pratiche estrattive non convenzionali. Prevediamo inoltre di rafforzare le nostre azioni di monitoraggio rispetto agli emittenti con minore esposizione al carbone tramite l’implementazione di una sempre maggior infrastruttura dati.
Attività operative
Per quanto riguarda invece le attività operative, che rappresentano una fonte emissiva residuale, abbiamo fissato un target di riduzione del 40% delle emissioni di Scope 1 e 2 entro il 2030.
Tra le azioni a supporto del raggiungimento del target abbiamo previsto la progressiva esclusione delle auto aziendali a combustione, la conversione in ottica green dell’headquarter di Trieste, il mantenimento della modalità di lavoro ibrido e della chiusura delle sedi il venerdì.PROSPETTIVA U.M. BASE YEAR (2019) 2024 OBIETTIVO 2030 OBIETTIVO 20240 Focus Investimenti* Impronta carbonica 100% 51% -55% Net Zero tCO2eq/milioni di euro 108 53 48 - Coverage 82% 87% Emissioni assolute tCO2eq 684.325 739.948 Focus Attività operative Scope 1 & 2 100% -29% -40% Net Zero tCOeq 628 444 377 - *Per le analisi in oggetto sono stati inclusi nel perimetro il banking-book di BG, le gestioni di portafoglio, gli UCITs di BGFML. Rimangono esclusi gli asset in gestione di BG Valeur e di BG Suisse Private Bank SA. Con riferimento al calcolo dell'impronta carbonica, utilizziamo i dati forniti da un provider certificato.
In linea con la CSRD, monitoriamo e comunichiamo regolarmente le emissioni GHG Scope 1, 2 e 3 relative agli immobili principali della Banca inclusi nel Sistema di Gestione Ambientale del Gruppo Generali. Questi edifici, soggetti al controllo finanziario e operativo dalla Banca, sono le sedi di Milano (Torre Generali Hadid) e Trieste (Corso Cavour 5/a) e rappresentano la sede lavoro della maggioranza dei dipendenti, per una copertura del 73% in temini di organico del Gruppo Bancario.
Coerentemente con i principi di transizione ecologica e con l’impegno preso verso il cambiamento climatico, monitoriamo il nostro portafoglio di investimenti e rendicontiamo le emissioni assolute di GHG in riferimento agli investimenti Corporate e Governativi (Scope 3 – categoria 15).
Scope 1
Le emissioni Scope 1 includono le emissioni dirette che provengono da fonti di proprietà o controllate direttamente da Banca Generali. In questa categoria rientrano le emissioni generate dal riscaldamento e gas refrigeranti delle sedi operative di proprietà, e quelle del carburante dei veicoli aziendali di proprietà.Scope 2
All’interno di Scope 2 rientrano le emissioni indirette derivanti dal consumo di energia acquistata, come elettricità e teleriscaldamento.Scope 3
Comprende tutte le altre emissioni indirette che si verificano nella catena del valore della banca, sia a monte che a valle. Le categorie emissive considerate da Banca includono le emissioni generate dalla componente investimenti (principale categoria emissiva per gli istituti finanziari – categoria 15), attività legate ai combustibili ed energia non incluse nello scope 1 e 2 (categoria 3), dai viaggi d'affari (treno, aereo e flotta aziendale – categoria 6), dall’utilizzo della carta e consumi idrici (categoria 1) e dallo smaltimento dei rifiuti (categoria 5).Emissioni GHG (TCO2EQ) 2019 (baseline) 2021 2022 2023 2024 Scope 1 (A) 413 449 446 433 325 ¹Scope 2 (B) - Market Based 215 263 188 142 119 ²Scope 2 - Location Based 850 740 683 643 595 Scope 3 (C) 608 444 449 463 964.243* Totale (A+B+C) 1.236 1.155 1.083 1.037 964.687 *A partire dal 2024 è stata inclusa anche la Categoria 15- Investimenti ¹“Market-based”: richiede di determinare le emissioni GHG derivanti dall’acquisto di elettricità e calore considerando i fattori di emissione specifici comunicati dai nostri fornitori. Per gli acquisti di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili si attribuisce un fattore emissivo pari a zero per quanto riguarda lo scope 2;
²“Location-based”: prevede invece di contabilizzare le emissioni derivanti dal consumo di elettricità, applicando fattori di emissione medi nazionali.
Emissioni GHG di Scope 3 calcolate secondo la metodologia location-based
Energia
Tutta l’energia elettrica che consumiamo proviene da fonti rinnovabili.
La sede di Milano, sita nella Torre Hadid Generali, è anche connessa a una rete di teleriscaldamento, che fornisce acqua calda per il riscaldamento e per gli usi sanitari.
Abbiamo inoltre sensibilizzato le nostre persone con l’iniziativa BG Smart Energy, una campagna di awareness in dieci tappe finalizzata all’uso consapevole delle risorse energetiche. Alcuni dipendenti si sono resi testimonial del risparmio energetico, fornendo ai colleghi consigli su come prestare attenzione al tema durante le attività lavorative di tutti i giorni.
Consumo 2019(GJ) Consumo 2021(GJ) Consumo 2022(GJ) Consumo 2023(GJ) Consumo 2024(GJ) Variazione % 2024-2023 Energia elettrica 7.523 6.053 5.838 5.754 5.411,43 -5,96% Gas naturale 3.705 4.049 3.361 2.662 1.973,11 -25,87% Calore (teleriscaldamento) 2.240 3.124 2.178 1.643 1.376,20 -16,24% Gasolio per gruppi elettrogeni n.a. 6 7,13 6,84 4,61 -32,60% Acqua
Riconosciamo l’importanza dell’acqua come risorsa e ci impegniamo a utilizzarla con parsimonia in tutte le nostre sedi. Essa viene utilizzata principalmente per scopi igienico-sanitari e per il funzionamento degli impianti di riscaldamento e climatizzazione. Per ridurre al massimo i consumi d’acqua sono stati installati nelle sedi fotocellule o comandi temporizzati, che permettono un controllo effettivo del flusso dell’acqua.
Prelievi idrici
Prelievi idrici 2019 Prelievi idrici 2021 (m3) Prelievi idrici 2022 (m3) Prelievi idrici 2023 (m3) Prelievi idrici 2024 (m3) Variazione % 2024-2023 8.412 3.883 7.083 6.659 6.368 -4,37% Carta
La carta costituisce la principale risorsa materiale impiegata nel settore bancario. Abbiamo adottato una politica di preferenza per materiali a ridotto impatto ambientale, tra cui carta leggera, articoli di cancelleria ecologici e toner rigenerati.
Al fine di limitare il consumo di carta, sono state implementate le seguenti misure:
- archiviazione elettronica e dematerializzazione dei documenti;
- utilizzo di e-mail e sms nelle comunicazioni tra Società, succursali, uffici dei consulenti finanziari e clienti;
- introduzione di Banca Generali Digital Collaboration, funzionalità IT che permette la trasmissione di proposte di investimento e di riallocazione delle scelte di investimento e la relativa possibilità di confermare le disposizioni digitalmente senza l’uso di carta/stampati;
- attivazione della funzione Doc@nline nell’Home Banking Clienti, che permette l’invio in formato digitale di tutte le comunicazioni della Banca, quali ad esempio gli estratti conto corrente e le note informative
Consumo di carta
Consumo di carta 2019 (quintali) Consumo di carta 2021 (quintali) Consumo di carta 2022 (quintali) Consumo di carta 2023 (quintali) Consumo di carta 2024 (quintali) Variazione % 2024-2023 267 115 38 53 52 -1,88% Rifiuti
Svolgiamo campagne per sensibilizzare i dipendenti sulla raccolta differenziata e dotiamo tutte le sedi di contenitori specifici per carta, plastica, vetro e alluminio. Gestiamo con attenzione lo smaltimento dei rifiuti pericolosi, come rifiuti IT e toner, affidandoci ad aziende specializzate. Questi rifiuti costituiscono una minima parte del totale e sono trattati in sicurezza. I beni durevoli vengono preferibilmente riutilizzati internamente o donati a enti locali prima del riciclo.
Rifiuti prodotti
Rifiuti prodotti 2019 (quintali) Rifiuti prodotti 2021 (quintali) Rifiuti prodotti 2022 (quintali) Rifiuti prodotti 2023 (quintali) Rifiuti prodotti 2024 (quintali) Variazione % 2024-2023 367 115,33 208,25 297,23 281,76 -5,20% Ripartizione in percentuale della raccolta dei rifiuti 2024
Tipologia di raccolta Ripartizione % 2021 Ripartizione % 2022 Ripartizione % 2023 Ripartizione % 2024 Differenziata 29% 50% 59% 51% Indifferenziata 71% 50% 41% 49%
Attività operative
I principali ambiti d’intervento per migliorare le prestazioni ambientali di Banca comprendono la gestione delle sedi di lavoro e la mobilità aziendale.
In particolare l’approccio da noi seguito per la gestione delle sedi di lavoro mira a un costante miglioramento del comfort degli ambienti e un utilizzo efficiente delle risorse naturali e dell’energia.
A Milano la Torre Generali, nota anche come “Torre Hadid”, nata da un importante progetto di riqualificazione urbana, è stata progettata nel rispetto dei più elevati standard internazionali in termini di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica e che hanno consentito il conseguimento della certificazione LEED Platinum, anche grazie alla produzione di energia rinnovabile con un impianto fotovoltaico e la fornitura del 100% di energia verde. La Torre Hadid è inoltre dotata di impianto BEMS-Building Energy Management System, che consente l’ottimizzazione e il continuo monitoraggio delle prestazioni energetiche. Inoltre le modalità di lavoro ibride “next normal” assieme alla chiusura delle sedi principali in tutti i venerdì lavorativi ed in altri periodi di prossimità delle festività nazionali rappresentano azioni che consentono un oggettivo abbattimento dei consumi all’interno dei fabbricati e limitano l’uso di mezzi propri per raggiungere il luogo di lavoro, contribuendo così alla riduzione delle emissioni.
L’approccio sostenibile si estende anche agli sviluppi logistici territoriali, che riguardano le ristrutturazioni e gli allestimenti delle succursali bancarie e degli uffici dei Consulenti Finanziari. Questi interventi sono guidati da un disciplinare tecnico che raccoglie le informazioni relative ai materiali impiegati per la realizzazione della ristrutturazione e/o dell’allestimento. Un ente terzo specializzato certifica che tali interventi sono stati realizzati seguendo criteri di sostenibilità e con un indice di riciclabilità (IRA) il più possibile vicino al 100%, garantendo così un impatto ambientale minimo anche nelle attività di rinnovamento delle sedi.
La gestione dei viaggi di lavoro dei dipendenti amministrativi punta a ridurre gli spostamenti grazie a strumenti digitali e formazione online, promuove l’uso di mezzi pubblici o condivisi e favorisce il lavoro da remoto secondo il modello “new ways of working”.
Investimenti
Per gli investimenti abbiamo adottato un approccio volto ad attenzionare il cambiamento climatico e a ridurre delle emissioni di carbonio associate ai nostri portafogli. Per ulteriori dettagli vedi la sezione Investimenti Responsabili.