Vai al contenuto principale
Ambiente

Ambiente

Orientiamo le nostre scelte in modo da garantire la compatibilità tra iniziativa economica ed esigenze ambientali, assumendo un ruolo attivo nella creazione di un futuro sostenibile.

La salvaguardia dell’ambiente e dei territori come bene primario

Riserviamo grande attenzione all’ambiente e alla comunità in cui operiamo. Consapevoli che lo sviluppo economico sia possibile solo preservando l’ambiente che ci ospita anche a beneficio delle generazioni future, ci impegniamo ad orientare le nostre scelte in modo da garantire una coerenza tra le proprie attività e le esigenze ambientali e ad assumere un ruolo attivo volto alla creazione di un futuro sostenibile.

Consideriamo lo sviluppo di politiche a sostegno delle comunità con cui interagiamo come uno dei fattori cardine del nostro modello di business. In questo senso riteniamo prioritario l’investimento nella valorizzazione e crescita dei territori in cui lavoriamo, tutelando ed esaltando le eccellenze locali e le realtà di maggior talento.

Il Codice di Comportamento di Banca Generali prevede esplicitamente che lo sviluppo economico e sociale sia basato, oltre che sul rispetto dei fondamentali diritti umani e del lavoro, anche sulla tutela dell’ambiente, a cui contribuiamo favorendo la riduzione dei nostri impatti ambientali diretti e indiretti associati alla nostra catena di valore, a partire dall’investimento. Per dare attuazione a questi principi, nel 2018 abbiamo adottato una specifica Policy per l’Ambiente e il Clima che disegna un sistema di gestione ambientale basato sullo standard ISO:14001 e individua i principi-guida cui devono riferirsi le strategie e gli obiettivi per la gestione dei propri impatti ambientali.

In continuità, nel 2020 abbiamo adottato la Sustainability Policy, che delinea il processo messo a punto per identificare, valutare e gestire i rischi e le opportunità connessi a fattori ESG, in coerenza con il modello di Sostenibilità delineato nella Carta degli Impegni di Sostenibilità. Il tema dell’impatto ambientale e delle sfide climatiche è emerso come materiale dal confronto con i diversi stakeholder.

Nel corso degli ultimi anni abbiamo inoltre intrapreso un percorso di graduale integrazione dei fattori ESG nel framework dei rischi, il quale attenziona particolarmente i rischi climatici: questo approccio si inserisce all’interno di un percorso che mira a promuovere e sensibilizzare le proprie persone verso un modello di business responsabile e verso la riduzione dei propri impatti ambientali diretti e indiretti. La Banca pone difatti attenzione alla salvaguardia ambientale anche nell’ambito dei processi di approvvigionamento, come esplicitato nel Codice Etico per i Fornitori del Gruppo Generali, recepito dal CdA di Banca Generali.

Obiettivi e target per il miglioramento ambientale

Alla luce della crescente rilevanza che le tematiche attinenti alla sostenibilità hanno assunto a livello nazionale e internazionale, continuiamo a dimostrare il nostro commitment prendendo costantemente in considerazione gli interessi dei nostri stakeholder e gli impatti economici, ambientali e sociali delle attività nella definizione della strategia aziendale e nella declinazione delle politiche.

Con il lancio del Piano Strategico 2022-24, noi di Banca Generali abbiamo confermato e rafforzato il nostro impegno verso l’ambiente, definendo alcuni target relativi al cambiamento climatico volti a raggiungere le zero emissioni nette al 2040, in coerenza con la Politica d’Investimento Responsabile e il nostro framework di normative ESG interne. Inoltre, la nostra Banca rientra nel perimetro per cui il Gruppo Generali si è data un target primario di riduzione, entro l’anno 2025, del 35% delle emissioni di GHG di Gruppo rispetto all’anno 2019 (baseline).

In questo contesto, abbiamo definito un progetto strategico di sviluppo e sostenibilità che riguarda non soltanto l’ambito strettamente legato agli investimenti ESG, ma che ha portato all’avvio di un processo di “re-thinking” dell’intera Organizzazione attraverso il coinvolgimento attivo di tutte le Funzioni aziendali.

Misuriamo e rendicontiamo regolarmente le emissioni di gas a effetto serra derivanti dalle nostre attività operative per valutare l’efficacia delle nostre strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici. Seguiamo lo standard di rendicontazione GHG Protocol del WRI, fornendo disclosure sia secondo il metodo location-based sia secondo il market-based. Nel perimetro di monitoraggio delle prestazioni ambientali sono inclusi i due immobili adibiti a sede principale della società: Milano Piazza Tre Torri 1 (Torre Generali Hadid) e Trieste Corso Cavour 5/a. Tali immobili ospitano 716 dipendenti, che rappresentano il 75% dell’organico complessivo del Gruppo Bancario.

Sono state escluse dal perimetro le Succursali Bancarie per la marginalità dei loro consumi, e gli Uffici dei Consulenti Finanziari, strutture logistiche territoriali con modalità di gestione differenziate che non garantiscono alla Banca il completo controllo finanziario e operativo e su cui applica diversi modelli di gestione e di intestazione/ripartizione dei costi. Coerentemente con i principi di transizione ecologica e con l’impegno preso verso il cambiamento climatico, abbiamo inoltre avviato un monitoraggio del nostro portafoglio di investimenti e rendicontiamo l’impronta carbonica dello stesso.

Emissioni GHG

Emissioni GHG (TCO2EQ)2019 (baseline)202020212022(var. %) 2022-2019
Scope 1 (A) 404 441 473 363 -10,14%
Scope 2 (B) - Market Based 220 273 263 188 -14,54%
Scope 2 - Location Based 872 788 740 683 -21,67%
Scope 3* (C) 603 446 429 452 -25,04%
Totale (A+B+C) 1.227 1.160 1.165 1.003 -18,34%
*Si è considerata solo la mobilità dei dipendenti con mezzi propri.

Il grafico rappresenta un'aggregazione delle emissioni GHG Scope 3 secondo il metodo di misurazione location-based del GHG Protocol

Beni e servizi acquistati
10%
Attività legate ai combustibili e all’energia
70%
Viaggi di lavoro
18%
Rifiuti generati dalle attività operative
2%

Dati al 31.12.2022

I valori relativi alle emissioni sono espressi secondo due differenti metodologie:

  • Market-based”, che richiede di determinare le emissioni GHG derivanti dall’acquisto di elettricità e calore considerando i fattori di emissione specifici comunicati dai nostri fornitori. Per gli acquisti di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili si attribuisce un fattore emissivo pari a zero per quanto riguarda lo scope 2;
  • “Location-based”, che prevede invece di contabilizzare le emissioni derivanti dal consumo di elettricità, applicando fattori di emissione medi nazionali.

Investimenti

Al fine di raggiungere l’obiettivo del Piano Strategico di emissioni nette zero al 2040, abbiamo individuato i seguenti target ambientali:

  • Riduzione del 25% dell’impronta carbonica al 2025 (rispetto alla baseline del 2019) in relazione ai titoli corporate;
  • Phase-out al 2030 dal carbone per tutti gli investimenti in corporate;
  • Zero emissioni nette per il 2040. Si riportano i vari indicatori monitorati e le relative variazioni rispetto alla baseline (2019) portafoglio di investimenti diretti di Banca Generali, che ad oggi include nel perimetro il banking-book di Banca Generali, le gestioni di portafoglio, gli UCITs di BGFML.
20192022(var. %) 2022-2019
Portafoglio di investimenti diretti in azioni e obbligazioni societarie quotate (Euro mld) 6.31 11.08 +75%
Emissioni assolute (tCo2e) 684,325 628,588 -8%
Impronta Carbonica (tCO2/EURmln) 108 63 -42%
Coverage 82% 90% +8%

Per il calcolo dell’impronta carbonica, la Banca si avvale dei dati forniti da MainStreet Partners. I dati relativi alle emissioni di CO2 si riferiscono alle informazioni più recenti fornite dall’emittente, con un massimo di 2 anni di periodo di “look back” rispetto all’anno dell’analisi (per l’analisi al 31.12.2022, i dati utilizzati sono riportati al 31.12.2021 o al 31.12.2020). L’EVIC, utilizzato per calcolare l’intensità di carbonio, si riferisce alle informazioni più aggiornate disponibili sul mercato al momento dell’analisi. Le emissioni assolute corrispondono alle emissioni di gas a effetto serra associate a un portafoglio, espresse in tonnellate di CO2 equivalente.

Energia

Tutta l’energia elettrica che consumiamo proviene da fonti rinnovabili.

La sede di Milano, sita nella Torre Hadid Generali, è anche connessa a una rete di teleriscaldamento, che fornisce acqua calda per il riscaldamento e per gli usi sanitari.

Abbiamo inoltre sensibilizzato le nostre persone con l’iniziativa BG Smart Energy, una campagna di awareness in dieci tappe finalizzata all’uso consapevole delle risorse energetiche. Alcuni dipendenti si sono resi testimonial del risparmio energetico, fornendo ai colleghi consigli su come prestare attenzione al tema durante le attività lavorative di tutti i giorni.

Consumo 2019 (GJ)Consumo 2020 (GJ)Consumo 2021 (GJ)Consumo 2022 (GJ)Variazione % 2022-2021Variazione % 2022-2019
Energia elettrica 7.523 6.380 6.053 5.838 -3.55% -22.40%
Gas naturale 3.705 4.075 4.049 3.361 -26.13% -19.26%
Calore (teleriscaldamento) 2.240 3.181 3.124 2.178 -30.26% -2.77%
Gasolio per gruppi elettrogeni n.a. 20 6 7,13 +0.02% n.a

Acqua

Riconosciamo l’importanza dell’acqua come risorsa e si impegna a utilizzarla con parsimonia in tutte le nostre sedi. Essa viene utilizzata principalmente per scopi igienico-sanitari e per il funzionamento degli impianti di riscaldamento e climatizzazione. Per la sede di Milano si utilizza acqua di falda raccolta dal sottosuolo profondo, che ha il grande vantaggio di essere depurata naturalmente attraverso il passaggio tra i diversi strati permeabili del terreno. In questo caso, l’acqua viene spinta a pressione e utilizzata direttamente per la rete di idranti che servono al lavaggio, per il funzionamento dei sanitari e per gli impianti di umidificazione. Per la sede di Trieste, invece, la quasi totalità dell’acqua consumata proviene da condotte comunali o statali.

Per ridurre al massimo i consumi d’acqua sono stati installati in entrambe le sedi fotocellule o comandi temporizzati, che permettono un controllo effettivo del flusso dell’acqua.

Prelievi idrici

Prelievi idrici 2019 (m3)Prelievi idrici 2020 (m3)Prelievi idrici 2021 (m3)Prelievi idrici 2022 (m3)Variazione % 2022 -2021Variazione % 2022 -2019
8.412 5.045 3.883 7.083 +82% -16%

Carta

La carta rappresenta la risorsa materica più utilizzata nel settore bancario. Per ridurne il consumo, abbiamo introdotto le seguenti pratiche:

  • archiviazione elettronica e dematerializzazione dei documenti;
  • utilizzo di e-mail e sms nelle comunicazioni tra Società, succursali, uffici dei consulenti finanziari e clienti;
  • introduzione di Banca Generali Digital Collaboration, che permette la trasmissione di proposte di investimento e di riallocazione delle scelte di investimento dal consulente finanziario al cliente con la possibilità, per quest’ultimo, di confermare le disposizioni digitalmente senza l’uso di carta/stampati;
  • attivazione, per i clienti che dispongono dell’Home Banking, della funzione Doc@nline, che permette l’invio in formato digitale di tutte le comunicazioni della Banca (ad esempio: e/c, documento di sintesi, contabili, note informative, ecc.).

Per contenere il peso della carta consumata acquistiamo, ove possibile, materiale con peso unitario inferiore alla norma. Privilegiamo, inoltre, l’acquisto di cancelleria e toner a basso impatto ambientale, quali penne con inchiostro a base di acqua e senza solventi, matite in legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, toner prodotti con materiale riciclato e/o rigenerabile.

Consumo di carta

Consumo di carta 2019 (quintali)Consumo di carta 2020 (quintali)Consumo di carta 2021 (quintali)Consumo di carta 2022 (quintali)Variazione % 2022-2021Variazione % 2022-2019
267 64 115 38 -67% -86%

Rifiuti

Abbiamo effettuato numerose campagne per sensibilizzare i nostri dipendenti sul tema della raccolta differenziata e della corretta gestione dei rifiuti. In ogni sede sono presenti contenitori per la raccolta differenziata di carta e cartone, plastica, vetro e alluminio.

Un’elevata attenzione viene posta, inoltre, al corretto smaltimento dei rifiuti più pericolosi o dannosi per l’ambiente, quali rifiuti IT e toner delle stampanti. In particolare, i rifiuti IT costituiti da apparecchiature elettroniche dismesse vengono restituiti ai fornitori o consegnati a impianti specializzati, che si occupano dello smaltimento e del recupero delle parti riutilizzabili. Anche la maggior parte dei toner esauriti vengono restituiti al fornitore per essere riciclati o rigenerati, mentre la parte rimanente viene smaltita secondo la normativa.

I rifiuti pericolosi (quali tubi al neon, batterie, ecc.) rappresentano solamente una minima quota della totalità dei rifiuti che produciamo e vengono smaltiti tramite il ricorso a ditte specializzate. In linea con le richieste della normativa vigente, teniamo traccia dei rifiuti pericolosi prodotti all’interno di appositi registri.

Banca Generali pone anche particolare attenzione alle 3R (risparmio, riutilizzo e riciclo) per i beni di utilità pluriennale, soprattutto in occasione di interventi logistici che presuppongono la chiusura, il trasferimento o il restyling di agenzie o filiali.

In questi casi si procede considerando le seguenti modalità di gestione (riportate in ordine decrescente di priorità di azione):

  • potenziale riutilizzo del bene nella nuova location o in altri immobili, considerando sia l’economicità del recupero, sia il risultato in termini estetici/funzionali;
  • coinvolgimento, per il tramite delle Strutture manageriali della rete, delle comunità locali (es: società no profit, associazioni, enti, ecc.) per il recupero dei beni non più di interesse della Banca;
  • dismissione dei beni in pubblica discarica, per l’avvio del processo industriale di riciclo del bene dismesso.

Rifiuti prodotti

Rifiuti prodotti 2019 (quintali)Rifiuti prodotti 2020 (quintali)Rifiuti prodotti 2021 (quintali)Rifiuti prodotti 2022 (quintali)Variazione % 2022-2021Variazione % 2022-2019
251,46 246,41 78,63 174,80 +122.28% -30.50%

Ripartizione in percentuale della raccolta dei rifiuti 2022

Tipologia di raccoltaRipartizione % 2020Ripartizione % 2021Ripartizione % 2022
Differenziata 21% 43% 60%
Indifferenziata 79% 57% 40%

I principali ambiti d’intervento per migliorare le prestazioni ambientali di Banca comprendono la gestione delle sedi di lavoro e la mobilità aziendale.

Sedi aziendali

La gestione delle principali sedi di lavoro mira a un costante miglioramento del comfort degli ambienti e un utilizzo efficiente delle risorse naturali.

Allo scopo di minimizzare gli impatti negativi sull’ambiente, perseguiamo:

  • una riduzione dei consumi di energia elettrica, acqua e carta
  • una gestione più efficiente dei rifiuti, con un incremento della raccolta differenziata;
  • una riduzione della temperatura ambientale che garantisca comunque comfort termico per le nostre Persone, ma che possa parallelamente limitare i consumi e le emissioni;
  • l’interdizione dell’uso di acqua calda sanitaria nelle Sedi Direzionali, con benefici non trascurabili in termini di risparmio energetico.

Inoltre, il consolidamento del “Next Normal”, modalità di lavoro ibrida, rappresenta uno strumento con valore duplice, intervenendo da una parte sul work-life balance e dall’altra, date le presenze medie sostanzialmente inferiori nelle sedi di Milano e Trieste (rispettivamente pari al 44% a e al 52%) e garantendo altresì un oggettivo abbattimento dei consumi all’interno dei fabbricati e limitando l’uso di mezzi propri per raggiungere il luogo di lavoro.

Le principali sedi della Banca si caratterizzano per le prestazioni energetiche ed ambientali ottimali. In particolare, a Milano la Torre Generali, nota anche come “Torre Hadid”, è il risultato di un importante progetto di riqualificazione urbana della ex area fieristica avviato nel 2003. La sede è stata progettata nel rispetto dei più elevati standard internazionali in termini di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica che hanno consentito il conseguimento della certificazione LEED Platinum, anche grazie alla produzione di energia rinnovabile con un impianto fotovoltaico e la fornitura del 100% di energia verde.  La Torre Hadid è inoltre dotata di impianto BEMS-Building Energy Management System, che consente l’ottimizzazione e il continuo monitoraggio delle prestazioni energetiche. L’utilizzo di una rete duale per l’approvvigionamento delle risorse idriche consente di raggiungere un risparmio idrico complessivo pari a oltre il 45%.

Le ristrutturazioni sostenibili

La Banca continua, inoltre, nel percorso di approccio sostenibile negli sviluppi logistici territoriali, che riguardano le ristrutturazioni e gli allestimenti delle succursali bancarie e degli uffici dei consulenti finanziari. Ci siamo dati l’obiettivo di approcciare le ristrutturazioni con driver tipici dell’architettura sostenibile, ossia un minore impatto ambientale a favore dell’efficienza energetica, del miglioramento della salute e del comfort, attraverso:

  • un “new mindset” in continua evoluzione focalizzato su “uomo”, “edificio” e “ambiente” con costante ricerca, analisi e approccio progettuale innovativo;
  • “building materials”, utilizzo dei materiali che soddisfino i criteri di sostenibilità ambientale ed economica, nonché di riciclabilità.

Il tutto si concretizza in un disciplinare tecnico che condensa le informazioni relative ai materiali impiegati per la realizzazione della ristrutturazione e/o dell’allestimento.

Un ente terzo specializzato certifica che gli interventi di ristrutturazione sono stati realizzati seguendo criteri di sostenibilità e con un indice di riciclabilità (IRA) il più possibile vicino al 100%.

Negli ultimi anni le ristrutturazioni sostenibili hanno interessato otto edifici sul territorio italiano, i quali hanno ottenuto un indice di riciclabilità superiore al 95%.

La mobilità aziendale

Inquadrata nella Travel Policy di Gruppo Generali, la gestione dei viaggi di lavoro dei dipendenti amministrativi è improntata a:

  • contenimento degli spostamenti, reso possibile da un crescente ricorso a video e teleconferenze, corsi di formazione in modalità e-learning, ecc.;
  • utilizzo in via preferenziale di mezzi pubblici o modalità di trasporto collettive (navette aziendali, car pooling, ecc.);
  • introduzione del concetto di “new ways of working”, ovvero la possibilità di lavorare da remoto (di norma, dalla propria abitazione).

Coinvolgiamo anche i nostri stakeholder nell’adozione di comportamenti a minore impatto sull’ambiente e sul clima, in particolare i nostri fornitori (ecologia di approvvigionamento), la clientela (ecologia di prodotto) e le Società che finanziamo (ecologia di investimento):

  • ecologia di approvvigionamento: condividiamo all’interno della filiera di fornitura le nostre aspettative in ambito ambientale e abbiamo istituito meccanismi per incentivare il loro rispetto, anche attraverso specifiche clausole che, in caso di violazione da parte del fornitore delle norme applicabili e dei principi del Gruppo, possono prevedere la cancellazione dei contratti;
  • ecologia di prodotto: informiamo la clientela sui rischi e le opportunità associate ai cambiamenti climatici e diamo loro la possibilità di investire in aziende con strategie avanzate per la transizione ecologica, come i prodotti di investimento legati agli obiettivi 6,7, 12, 13 e 15 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite;
  • ecologia di investimento: abbiamo sviluppato strategie per ridurre le emissioni di carbonio associate ai nostri portafogli e con le nostre politiche per l’investimento responsabile escludiamo il finanziamento a società con elevati impatti sul clima o che abbiano commesso gravi violazioni delle normative ambientali.

Sosteniamo i territori in cui siamo presenti con iniziative di promozione socialeculturale sportiva. Le attività di sponsorizzazione, le donazioni, gli eventi e le collaborazioni con enti ed associazioni riflettono la sensibilità e i valori della Banca e del Gruppo Generali. Il nostro impegno istituzionale si affianca e rafforza quello della Rete di consulenti così che si espliciti un’azione omogenea e capillare su tutto il territorio.

Infine, con l’obiettivo di diffondere una cultura positiva e improntata alla sostenibilità, è proseguito anche nel 2022 il progetto “BG4SDGS - Time to Change”, progetto fotografico di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui 17 SDGs dell’Agenda ONU 2030, realizzato in partnership con il fotografo Stefano Guindani.

 

 

Attraverso le sponsorizzazioni e con l’aiuto dei nostri testimonial diffondiamo i valori chiave che ispirano il nostro business: tutela del territorio, valorizzazione del talento, impegno sociale.