Due diverse facce della medaglia del mondo dei cripto asset sono state i meme-coin e gli stable-coin.
Con la definizione meme-coin, si indica una tipologia di criptovalute nate da meme di Internet o comunque caratterizzate da un intento umoristico o dal legame con un personaggio famoso. “Sono un fenomeno puramente speculativo, basato sulla popolarità della figura di chi li promuove. Credo siano qualcosa che va verso l’esaurimento”.
Diverso, secondo Miccoli, è il caso degli stable-coin. Si tratta di cripto-asset il cui valore è ancorato a un altro asset, come una valuta fiat o l'oro, per mantenere un prezzo stabile. “Sono di fatto una tokenizzazione di un asset reale. Nel settore finanziario si registra sempre più interesse per questi strumenti, tanto che anche le banche centrali stanno pensando di creare loro valute digitali basate sull’architettura dei cripto-asset. In particolare, la struttura decentralizzata attira sempre più attenzione in tempi di incertezza globale come quelli attuali, dove qualcuno inizia a mettere in discussione il ruolo del dollaro come valuta di riserva”, dice l’esperto.
Miccoli conclude ricordando come, visti anche gli eventi degli ultimi mesi, “l’investimento in criptovalute presenta diversi significativi rischi. Per questo è importante affidarsi ai partner giusti per ridurre i rischi, dal consiglio di un professionista per mitigare i rischi di mercato, all’utilizzo di piattaforme affidabili per ridurre anche i rischi tecnologici e quelli di controparte, insiti nella modalità con cui si acquistano le criptovalute”.