
Certificates: cosa sono e che ruolo hanno nei portafogli?
I certificati d’investimento sono uno strumento finanziario la cui diffusione è aumentata notevolmente negli ultimi anni. Ma cosa sono? E quale ruolo possono svolgere nei portafogli? Scopriamolo assieme.
I certificates sono uno strumento finanziario sempre più diffuso nei portafogli degli investitori, grazie alla capacità di fornire diversificazione e decorrelazione agli investimenti finanziari. Il mercato di questi strumenti negli ultimi anni è cresciuto in modo imponente: nel primo trimestre dell’anno, secondo i dati ACEPI, i collocamenti hanno superato i 7 miliardi di euro, con 538 ISIN distribuiti, un record assoluto.
Si tratta però di strumenti complessi, da approcciare con consapevolezza e con l’aiuto dei migliori professionisti della gestione e della consulenza, per orientarsi in un mercato sempre più ampio e diversificato.
Cos’è un certificato?
Un certificato d'investimento è uno strumento finanziario complesso, più precisamente un derivato (ovvero un titolo il cui valore dipende dall’andamento di uno o più altri titoli sottostanti) frutto di una cartolarizzazione, ovvero la combinazione in un titolo di diversi contratti finanziari.
I certificati rappresentano qui un modo per prendere posizione su una o più attività finanziarie sottostanti, quale ad esempio azioni, indici, valute, materie prime o tassi di interesse.
Questi prodotti sono emessi da istituzioni finanziarie e vengono negoziati sui mercati in modo non dissimile dai titoli azionari. L’emittente si assume l’obbligo di pagare i flussi dovuti, coerentemente con quanto contenuto nell’apposito prospetto informativo. Questo espone l'investitore al rischio emittente, ovvero rischio che quest’ultimo non adempia alle proprie obbligazioni.
Caratteristiche e tipologie
I certificati d’investimento possono essere caratterizzati da un ventaglio molto ampio di strutture, rendimenti e protezioni, basate su particolari clausole del contratto su cui si basa lo strumento.
Un singolo certificato può essere scomposto in vari componenti, che possono prevedere, per esempio:
- la direzionalità degli asset sottostanti (rialzo e/o al ribasso);
- la distribuzione di un coupon o cedola;
- il rimborso anticipato con relativo premio in determinate circostante;
- la protezione completa, parziale oppure condizionata del capitale investito all’emissione;
- un premio a scadenza.
In particolare, i Certificati possono offrire diverse tipologie di protezione del capitale: si va da strumenti che non garantiscono la protezione del capitale investito, ad altri che ne garantiscono una protezione parziale o condizionata (in base al rispetto di determinati parametri stabiliti all’ emissione), fino a quelli che garantiscono la totale protezione del capitale.
La combinazione di tutte queste opzioni permette di realizzare strumenti molto diversificati e di vari gradi di complessità, anche molto elevata.
In base alle caratteristiche dello strumento, i Certificate consentono di implementare strategie che possono beneficiare da eventuali variazioni positive o negative, anche moderate, dell’attività finanziaria sottostante, così come da periodi di mercato in cui la tendenza principale sia laterale.
L’utilizzo in portafoglio
La molteplicità di strutture e pay-off che le varie tipologie di Certificate possono offrire, permette di utilizzare questi strumenti finanziari per rispondere alle esigenze di diversificazione dei portafogli d’investimento più complessi.
La presenza di diversi meccanismi di protezione del capitale consente poi di rispondere in modo tailor-made ai differenti profili di rischio/rendimento degli investitori.
La capacità di beneficiare di fasi di mercati sia positive, sia negative, sia laterali, può infine permettere di de-correlarsi dall’andamento generale del mercato, attenuando la volatilità nelle fasi più turbolente.
L’importanza della consulenza
La complessità di funzionamento delle strutture dei certificati d’investimento, dovuto alla loro natura di titoli derivati, rende importantissimo scegliere se e quali certificate utilizzare in portafoglio a seconda di propri obiettivi finanziari, propensione al rischio, orizzonte temporale e portafoglio di partenza. In questo processo è quanto mai importante avvalersi dell’aiuto di una consulenza professionale, in grado di selezione gli strumenti più adatti al profilo di rischio/rendimento del cliente e alle esigenze specifiche del suo portafoglio.
Banca Generali e i certicates
Banca Generali ha lanciato BG Certificate Hub nel 2019, una struttura dedicata ai certificates, per far fronte ai crescenti bisogni di soluzioni di investimento dei clienti attraverso un’ampia offerta di prodotti.
L’Hub si basa su un approccio multi-emittente che si accompagna ad una attenta selezione dei sottostanti, per offrire a consulenti e clienti una bussola per orientarsi e trovare gli strumenti più adatti alle loro esigenze in un mercato sempre più ampio e diversificato.
La piattaforma si avvale anche di una gamma di servizi e strumenti di supporto a 360 gradi che copre tutte le fasi del certificato, dalla sua ideazione su misura fino al post-vendita.