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Cosa sono i certificates?
Cosa sono i certificates?
16 gennaio 2023#Private Banking

Cosa sono i certificates?

Tra gli strumenti finanziari proposti dal mercato ci sono anche i certificates.

Scopriamo insieme di cosa si tratta!

I certificates sono strumenti finanziari emessi per lo più da istituti di credito che si caratterizzano per offrire un’ampia varietà di profili di rischio/rendimento e per la possibilità di investimento in molteplici asset class sottostanti. Una peculiarità è quella di offrire agli investitori degli strumenti in grado di generare rendimenti positivi in diversi scenari di mercato e di offrire in alcuni casi protezione del capitale investito parziale o totale.

Un certificate si ripropone di replicare l’andamento di un titolo sottostante, che può essere tipicamente:

  • uno strumento singolo quale un’azione
  • un paniere di strumenti molteplici, ovvero una serie di azioni differenti
  • un indice, quindi un numero importante di azioni che appunto fanno parte di quell’indice

Essendo titoli derivati, composti quindi da più strumenti al loro interno, risultano complessi ed è perciò molto importante definire i certificates in cui andare a investire a seconda di propri obiettivi finanziari, propensione al rischio, orizzonte temporale e portafoglio di partenza.

Le tipologie di Certificates

Le tipologie di certificates presenti sul mercato sono molteplici, si suddividono a seconda del loro grado di rischio e di protezione del capitale. Possiamo tuttavia individuare quattro macrocategorie:

  • Certificates a capitale protetto: solitamente offrono protezione del 100% del capitale investito sullo strumento alla scadenza segnalata nella documentazione. In questo prodotto talvolta possiamo trovare una cedola spesso condizionata all’accadimento di determinati valori del sottostante.
  • Certificates a capitale condizionatamente protetto: esistono condizioni per le quali il capitale non è effettivamente protetto alla scadenza del prodotto, vengono pertanto definite delle barriere al di sotto delle quali, se il titolo/i titoli sottostanti o l’indice dovessero scendere, non è più garantita la protezione e il rimborso del valore nominale. Sono più rischiosi, quindi, offrono rendimenti più elevati rispetto alla categoria precedente.
  • Certificates a capitale non protetto: questi strumenti replicano spesso in modo passivo il titolo o i titoli sottostanti oppure lo stesso indice come fanno gli ETF e i fondi attivi, a fronte del rischio di perdere tutto o in parte il capitale investito inizialmente.
  • Certificates a leva: replicano le performance del sottostante in modo positivo o negativo moltiplicando la performance per una leva che può essere doppia/tripla/quadrupla rispetto alla performance del titolo o dell’indice sottostante. Tra i quattro strumenti citati i certificates a leva sono da un lato i più rischiosi e dall’altro quelli con rendimento potenziale più elevato.

Banca Generali e i Certificates

Banca Generali ha lanciato BG Certificate Hub nel 2019, una struttura dedicata ai certificates, per far fronte ai crescenti bisogni di soluzioni di investimento dei clienti attraverso un’ampia offerta di prodotti. Un’opportunità di investimento in ambito finanziario che consente, attraverso determinate tipologie di certificati, di aumentare la diversificazione e la protezione del portafoglio. Durante il 2022 Banca Generali ha continuato il suo cammino di ampliamento della gamma degli strumenti offerti grazie alla collaborazione con primarie società emittenti, di ottimizzazione dei costi, di sviluppo degli strumenti a disposizione dei consulenti e dei servizi offerti ai clienti. In particolare nell’anno appena terminato il focus è stato incentrato sugli strumenti pre- e post-collocamento grazie all’introduzione di:

  • le Video Brochure realizzate da società fintech e rese disponibili ai clienti tramite il loro consulente finanziario. Di taglio educational, queste brochure hanno l’obiettivo di mettere in evidenza vantaggi e svantaggi, oltre che approfondire il funzionamento e le caratteristiche dei certificati collocati da Banca Generali.
  • la Newsletter settimanale messa a disposizione dei consulenti finanziari di Banca Generali con la selezione di «Opportunità di acquisto sul mercato secondario».

Anche grazie a queste novità, Banca Generali è stata premiata agli Italian Certificate Awards, per il quarto anno consecutivo, nella categoria Migliore Rete Private.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le informazioni qui riportate hanno scopo promozionale e non costituiscono in alcun modo una raccomandazione di investimento o ricerca, né sollecitazione al pubblico risparmio. Le informazioni sono rese senza alcuna pretesa di esaustività e senza alcun riferimento alla situazione finanziaria o fiscale, al profilo di rischio, a esperienze e conoscenze o alle esigenze di uno specifico destinatario. Pertanto Banca Generali S.p.A. non fornisce alcuna garanzia (espressa o tacita) né assume alcuna responsabilità con riguardo alla correttezza, completezza, attendibilità o all’improprio utilizzo di tali informazioni, o assume alcun obbligo per danni, perdite o costi risultanti da qualunque errore o omissione contenuti nel documento. I cambiamenti e gli eventi verificatisi successivamente alla data del contributo potrebbero incidere sulla validità delle conclusioni contenute nello stesso e Banca Generali S.p.A. non si assume alcun obbligo di aggiornare e/o rivedere le informazioni e i dati su cui esso si basa. Per conoscere in dettaglio le caratteristiche, i rischi e le condizioni economiche dei certificates si raccomanda di fare riferimento alle Informazioni chiave per l’Investitore (KID) e ai Prospetti di base messi a disposizione sul sito internet della rispettiva società emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’Autorità competente non deve essere intesa come approvazione degli strumenti offerti, o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentati. I certificates sono strumenti complessi, che possono essere di difficile comprensione e comportare, tra gli altri, il rischio di perdita totale o parziale del capitale investito e il rischio di assoggettamento agli strumenti di gestione delle crisi bancarie (bail-in). Si raccomanda una particolare attenzione prima di valutare ogni scelta d'investimento.

 

 

 

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