Il controllo del rischio è dunque un elemento importante negli investimenti assicurativi.
Nel nostro paese le polizze sono indubbiamente diffuse però ci sono alcune categorie di prodotti che non vengono apprezzati come meriterebbero. Non è il caso delle polizze del ramo Vita che nel 2021 hanno raccolto in Italia circa 111 miliardi di euro (Dati Ivass) con una crescita del 5,9% rispetto all’anno passato, confermandosi prodotti finanziari molto amati dai risparmiatori.
Molto meno consistenti sono stati invece i premi destinati dagli italiani nel 2021 al ramo Danni, pari a 39 miliardi di euro (+2,9% su base annua). Se si escludono però le polizze Rc Auto (obbligatorie per legge per gli automobilisti), il dato della raccolta Danni scende a 23 miliardi di euro.
Si tratta di un valore ampiamente inferiore al 2% del Pil, contro il 3-5% che si registra nei maggiori paesi europei, per non parlare degli Stati Uniti dove si arriva addirittura al 7%.
Eppure, la protezione dal rischio garantita dalle polizze ha una funzione importantissima anche nel proteggere il patrimonio e la ricchezza finanziaria. Si pensi per esempio all’importante funzione di una polizza contro il rischio morte, che assicura un capitale (anche consistente) ai figli ed eredi dell’assicurato in caso di decesso prematuro, che può comportare una pesantissima perdita di reddito per la famiglia.
Stesso discorso per una polizza contro gli infortuni e le malattie o contro gli incendi e gli scoppi, che proteggono di solito una delle componenti maggiori del patrimonio della famiglia, cioè l’immobile di proprietà. Nel caso delle polizze del Ramo Vita, invece, c’è un altro elemento importante da sottolineare. Il capitale accumulato con le polizze di questo tipo gode di alcuni vantaggi fiscali e normativi.
Il capitale maturato è infatti per legge impignorabile e insequestrabile da eventuali creditori ed è esente pure dall’imposta di successione. Per questo le polizze Vita sono particolarmente adatte a gestire il passaggio generazionale della ricchezza, cioè il trasferimento del patrimonio tra una generazione e l’altra della famiglia, dai genitori ai figli fino ai nipoti. Senza dimenticare, infine, che le polizze Vita consentono anche di indicare eventuali beneficiari al di fuori degli eredi legittimi, permettendo così una certa flessibilità nelle pratiche di successione.